Ospedale dei Bambini “Pietro Barilla”

FONDAZIONE OSPEDALE DEI BAMBINI DI PARMA O.N.L.U.S.

Realizzazione delle Opere Civili (servizi generali compresi), di Massetti e dei Pavimenti/Rivestimenti in ceramica inerenti al nuovo Ospedale dei Bambini di Parma – Ospedale di Notte, sito in Via Abbeveratoia - Parma

Introduzione al progetto

Fiore all’occhiello dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma, è una vera e propria sintesi di modernità architettonica. L’Ospedale, pensato affinché gli ambienti possano avere un ruolo curativo attivo durante la degenza, ha un’organizzazione spaziale che permette di massimizzare l’efficienza delle procedure mediche, mai a discapito dell’umanizzazione dell’architettura sanitaria.

Funzioni della struttura

Gli ambienti che accolgono i giovani pazienti e le loro famiglie si affidano ad un linguaggio amichevole e domestico, che permette di affrontare quanto più serenamente possibile il momento delle cure. All’interno dell’Ospedale vengono quotidianamente erogate prestazioni sanitarie altamente specializzate, dove le necessità cliniche non sono l’unico bisogno che il personale si prefigge di soddisfare ma, grazie ad un edificio pensato in una moderna ottica di approccio terapeutico, il percorso ospedaliero si arricchisce di esperienze coinvolgenti dal carattere ludico e educativo.

Aspetti progettuali

La realizzazione dell’Ospedale dei Bambini si inserisce all’interno di un tessuto edilizio preesistente con il quale si confronta in modo dinamico e interattivo, ricevendone i principi compositivi e fondativi. L’accesso pedonale principale da via Abbeveratoia rafforza il collegamento con la città e costituisce la formazione di un nuovo asse lungo la direttrice est-ovest in conformità con il tessuto caratterizzante il complesso storico dell’Ospedale a Padiglioni. Ai piani superiori, questo asse viene rafforzato da una successione di diaframmi vetrati trasparenti e da un ampio pozzo di luce centrale. Le forme dell’edificio, che abbandonano la logica della classica suddivisione in padiglioni per abbracciare quella più funzionale del poliblocco, si fondano sui principi espressi nella “Carta di Leida” redatta nel 1987, ponendo al centro della missione ospedaliera il benessere del paziente: la presenza costante dei genitori aventi un ruolo attivo nelle cure; un’adeguata preparazione, anche psicologica, dei giovani al ricovero ospedaliero; il gioco, quale momento di svago terapeutico; l’ambiente luminoso, colorato e ricco di aree verdi.

 Impresa esecutrice  Allodi Srl
 Progettista  Arch. Sergio Beccarelli
 Responsabile lavori  Ing. Stefano Soncini
 Coord. Sicurezza progettazione  Ing. Gabriella Magri
 Progettista impianti e strutture  Ing. Ubaldo Nocera – Ing. Luciano Zanni / Arch. Sergio Beccarelli -  Ing. Pier Paolo Corchia – Ing. Filippo Viaro
 Coord. Sicurezza esecuzione  Ing. Gabriella Magri