L’Impresa Allodi promuove la cultura dell’abitare con la rassegna cinematografica Wild Cities, Cinema in Abbazia, allo CSAC.
Cinema in Abbazia è la rassegna cinematografica organizzata da CSAC Università di Parma e Ordine degli Architetti PPC di Parma, con la collaborazione dell’Associazione Sequence, il patrocinio del Comune di Parma e il sostegno di Impresa Allodi, Bucci Spa e Fondazione MonteParma, dedicata alla città contemporanea e alle sue trasformazioni.
Le proiezioni del 4 e del 18 luglio saranno anticipate dalla presentazione dell’intervento di rigenerazione urbana realizzato da Impresa Allodi come unico appaltatore alle Ex Officine Reggiane di Reggio Emilia, progetto dedicato al polo dell’innovazione della società di scopo Stu Reggiane. Realizzato in poco più di un anno è già utilizzato da più di 300 persone.
Wild Cities è il titolo dell’edizione 2019 che si tiene nella suggestiva corte dell’Abbazia di Valserena e che propone cinque proiezioni dedicate alla città contemporanea e alle sue trasformazioni, a partire da punti di vista singolari. I film sono stati selezionati con la consulenza di Silvio Grasselli, dottore di ricerca in Cinema, membro del comitato di selezione e curatore del Festival dei Popoli (Firenze), vicedirettore di DocSS –Festival internazionale del cinema urbano (Sassari). La rassegna è a cura di Cecilia Merighi e Daniele Pezzali per Ordine Architetti PPC di Parma, Sara Martin per CSAC Universitàdi Parma, Stefano Cattini e Sara Antolotti per Associazione Sequence.
La città non è un luogo semplice, la città non è semplicemente un luogo. Universo culturale, archivio di memorie e di racconti, spazio delle relazioni, cassa di risonanza e laboratorio del tempo che scorre, la città è l’orizzonte prediletto dal cinema, il contesto che l’ha originato e la forma di pensiero che ancora lo alimenta. Cinque incontri declinano cinque prospettive, punti di vista, idee e trasfigurazioni che dall’urbano partono e all’urbano ritornano in un movimento perpetuo tra natura e cultura, tra la vita civilizzata e la bruta sopravvivenza, tra la narrazione ordinata e l’immaginazione selvaggia. Tra organico e inorganico, passato e futuro, tra l’essere umano e il suo habitat. Cinque incontri che scelgono il documentario come prospettiva d’elezione, come approccio rigoroso d’osservazione e stile libero del racconto e che, in cinque diverse direzioni, registrano la febbricitante vitalità di una rete di significati e di esperienze che non smette di accelerare nella sua rapida espansione verso un futuro sempre più presente.
Nell’appuntamento di giovedì 4 luglio con Wild Plants (2016) di Nicolas Humbert, prima italiana. La conoscenza sul potere delle piante e sull’arte del giardinaggio non è finita con il processo di urbanizzazione. La conoscenza tradizionale è connessa a nuove idee e progetti nuovi. Come l’humus essi trasformano il vecchio in nuovo. Questo film è uno specchio sfaccettato che sceglie punti di vista diversi per illustrare la nostra relazione con la natura selvaggia. È un’avventurosa esplorazione che ci mette in contatto con diversi rappresentanti di un movimento mondiale: i “giardinieri urbani” nella Detroit postindustriale; il filosofo nativo americano Milo Yellow Hair e l’uso cerimoniale delle piante nella riserva di Pine Ridge; il leggendario “giardiniere guerrigliero” di Zurigo Maurice Maggi, che ha cambiato il volto della città con il suo lavoro lungo molti anni; infine la cooperativa di “innovative farming” a Ginevra.
Giovedì 18 luglio si terrà la prima proiezione italiana di Sous la douche le ciel (2018) di Effi e Amir. A Bruxelles un gruppo di cittadini si imbarca in un’avventura di cinque anni attraverso la ricerca, l’acquisto e la ristrutturazione di una sede che possa ospitare un presidio sanitario utile a restituire dignità agli abitanti più vulnerabili e a risollevare i loro animi. Nel confronto che nasce con la realtà politica della città, l’impresa si sviluppa inanellando imprevisti picchi di suspense. Il film racconta questa lotta, il lungo e tortuoso percorso che va da un’idea alla sua realizzazione pratica, celebrando l’immaginazione come motore di un’iniziativa dei cittadini contrapposta alla pallida ignavia della politica e ai suoi angusti orizzonti.
Tutte le proiezioni, in lingua originale con sottotitoli in italiano, si terranno alle ore 21 e saranno accompagnate e arricchite dalla presenza di registi ed esperti. Il costo del biglietto è di 5 euro, abbonamento a 5 proiezioni a 17 euro. In caso di maltempo la proiezione avverrà all’interno.
Dalle ore 20 alle 21 nelle serate del 4 e 18 luglio sarà inoltre possibile visitare la mostra Nuove figure in un interno, allestita nella Sala delle Colonne all’interno dell’Abbazia, in cui verrà proiettata una selezione di cortometraggi sul tema, alcuni dei quali realizzati all’interno del Corso di Alta Formazione in Cinema Documentario e Sperimentale organizzato dall’Università di Parma con la Cineteca di Bologna, a ingresso gratuito per chi acquista il biglietto del cinema.
PROGRAMMA:
giovedì 4 luglio
Wild Plants di Nicolas Humbert
2016, 108′
giovedì 18 luglio
Sous la douche le ciel di Effi e Amir
2018, 85’
AVVISO IMPORTANTE
La proiezione dei film si terrà nella corte aperta dell’Abbazia di Valserena. In caso di maltempo la proiezione si terrà all’interno.
CSAC Università di Parma
Lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma iniziò a raccogliere grazie ad Arturo Carlo Quintavalle il suo primo nucleo di opere nel 1968, in occasione dell’esposizione dedicata a Concetto Pozzati organizzata dall’Istituto di Storia dell’Arte dell’Università di Parma. Situato oggi nell’Abbazia cistercense di Valserena, conserva materiali originali della comunicazione visiva, della ricerca artistica e progettuale italiana a partire dai primi decenni del XX secolo. Un patrimonio di oltre 12 milioni di pezzi suddivisi in cinque sezioni: Arte (oltre 1.700 dipinti, 300 sculture, 17.000 disegni), Fotografia (con oltre 300 fondi e piùdi 9 milioni di immagini), Media (7.000 bozzetti di manifesti, 2.000 manifesti cinematografici, 11.000 disegni di satira e fumetto e 3.000 disegni per illustrazione), Progetto (1.500.000 disegni, 800 maquettes, 2000 oggetti e circa 70.000 pezzi tra figurini, disegni, schizzi, abiti e riviste di Moda) e Spettacolo (100 film originali, 4.000 video-tape e numerosi apparecchi cinematografici antichi).
Lo CSAC oggi è uno spazio multifunzionale, dove si integrano un Archivio, un Museo e un Centro di Ricerca e Didattica. Una formula unica in Italia, che mantiene e potenzia le attività sino ad ora condotte di consulenza e collaborazione all’istruzione universitaria con seminari, workshop e tirocini, di organizzazione di mostre e pubblicazione dei rispettivi cataloghi (oltre 120 dal 1969 ad oggi), e di prestito e supporto ad esposizioni in altri musei tra cui la Triennale di Milano, il MAXXI di Roma, il MoMA di New York, il Centre Pompidou di Parigi, il Tokyo Design Center, il Design Museum di Londra, il Folkwang Museum di Essen e il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia di Madrid.
ORDINE DEGLI ARCHITETTI DI PARMA
L’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori è istituito con legge dello Stato ed ha come compito tenere l’Albo degli architetti iscritti, vigilare sulla correttezza dell’esercizio professionale, fornire pareri alla pubblica amministrazione.
Molto attivo nell’organizzazione di manifestazioni culturali, insiste da sempre su percorsi di approfondimento innovativi, ponendosi come obiettivo quello di coinvolgere non solo gli iscritti ma anche la città, per la diffusione della cultura architettonica in relazione agli aspetti storici, artistici e sociali.
ASSOCIAZIONE CULTURALE SEQUENCE
L’Associazione Culturale Sequence è da oltre 25 anni una presenza attiva nel panorama cinematografico emiliano-romagnolo ed ha come obiettivo primario l’avvicinamento dei cittadini alla produzione, alla creazione e allo sviluppo dell’arte cinematografica attraverso l’educazione allo sguardo e ad esperienze formative, laboratoriali e pratiche.
CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione
Abbazia di Valserena - Strada Viazza di Paradigna, 1 (Parma)
www.csacparma.it