Aggiudicati i lavori per il nuovo centro sportivo all’impresa Allodi. Soddisfatti Alinovi e Bosi
È una bella notizia. Dopo un anno dal completamento della demolizione dei vecchi edifici, sono stati aggiudicati i lavori per l’ex Cral Bormioli Rocco di via Naviglio Alto. La vasta area di proprietà del Comune sarà completamente riqualificata dall’impresa parmigiana Allodi. Una lunga e intrigata storia a lieto fine, quindi, il cui progetto rientra nel «piano periferie», con il finanziamento dalla presidenza del Consiglio dei ministri.
«Le risorse però – ricorda l’assessore ai Lavori pubblici Michele Alinovi – erano state congelate dal Governo nel 2018. Poi, grazie a un’azione congiunta di circa 96 Comuni coordinati dall’Anci nella primavera dell’anno scorso le risorse sono state ritrovate. Tutto questo ha portato un ritardo di circa nove mesi». In un totale di 18 milioni di euro per il piano periferie, di cui fanno parte anche i progetti piazzale Pablo, Biblioteca Montanara, Casa nel Parco Cinghio Sud e Ospedale Vecchio, 4 milioni sono destinati alla riqualificazione dell’area ex Cral Bormioli Rocco. «Finalmente potremo realizzare il centro sportivo per i quartieri San Leonardo e Cortile San Martino – prosegue Alinovi - . Un grande centro aperto alla cittadinanza. Il cantiere dei lavori partirà in primavera e si concluderà entro la fine del 2021. Nell’area di via Naviglio Alto sarà realizzata un’ampia palestra ideale per i giochi di squadra e quindi per la pallamano, per la pallavolo e per il basket; saranno realizzati diversi servizi, quali un blocco spogliatoi, sala riunioni, uffici operativi e una caffetteria; un campo da calcio regolamentare; un percorso vita a corredo. Negli anni poi ci sarà l’implementazione di altri interventi per realizzare servizi all’aperto». Una riqualificazione importante per i quartieri San Leonardo e Cortile San Martino, che potranno contare su uno spazio importante per la crescita del giovani, ma anche di luoghi di ritrovo fondamentali per l’aggregazione di anziani e famiglie. Insomma, davvero una bella notizia per la rinascita della periferia e per una qualità dove per molte città il rischio è quello dell’abbandono. «Siamo riusciti ad arrivare ai blocchi di partenza – conclude l’assessore Alinovi -. L’attività sportiva è il motore della coesione sociale per i giovani e non solo, il luogo per eccellenza del rispetto dei corretti stili di vita. Il luogo dove si rispettano le regole, dove nascono amicizie e gioco di squadra. Un grande centro sportivo di questo tipo è senza dubbio un antidoto ai comportamenti sbagliati, al bullismo e alle baby gang. Lo sport come momento di comunità per i ragazzi e per le famiglie».
«Siamo molto contenti – aggiunge il vice sindaco con delega allo sport Marco Bosi -. L’obiettivo è riuscire ad inaugurare il centro entro la fine dell’anno prossimo. L’intervento assume una valenza sociale, perché si inserisce in un quartiere in cui persistono diverse problematiche, non ultima quella dell’integrazione delle ultime generazioni. E lo sport è fondamentale per risolvere questa ed altre questioni sociali. Ci sarà un campo da gioco principale a 11, una palestra polifunzionale e un centro con spogliatoi, sala conferenze, uffici e punto ristoro: questi sono gli interventi finanziati nel piano periferie per quattro milioni, ma il nostro obiettivo è quello di completare il centro in un secondo tempo, con un altro campo da calcio di dimensioni ridotte per l’allenamento e con il recupero del laghetto per la pesca sportiva». È così che l’ex Cral Bormioli Rocco tornerà ad essere quel «gioiello» che Parma vantava tanti anni fa. Un gioiello ancora più prezioso.
07/02/2020