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In via Taro partono i lavori del Mosaico abitativo solidale

60 alloggi per l’housing sociale

Il progetto di edilizia e welfare punta a tenere insieme famiglie, universitari e anziani

Al via i lavori del Mosaico abitativo solidale: 60 alloggi per nuove forme di housing sociale, un intervento edilizio che sorgerà al posto dell’ex residenza XXV Aprile, in via Taro, per uno stanziamento di 15,5 milioni di euro.

Alla posa della prima pietra il sindaco Michele Guerra e gli assessori Ettore Brianti, Francesco De Vanna e Chiara Vernizzi e il residente di Parma Infrastrutture, Giorgio Pagliari.

Il progetto prevede la realizzazione di un edificio di circa 1.300 metri quadrati, che conterrà 60 alloggi destinati a fasce della popolazione che possono avere difficoltà nell'accedere al mercato immobiliare convenzionale.

L’intervento – di cui si parla dal 2021 – rientra nel Pnrr e prevede un quadro economico complessivo di oltre 16milioni di cui 15milioni e mezzo per la realizzazione del nuovo edificio con un milione di euro di contributo della Regione Emilia-Romagna; 3,6 mln di finanziamento del Comune di Parma e 5,4 mln di euro di finanziamento di Parma Infrastrutture.

Il progetto del nuovo fabbricato è stato curato dal Policreo di Parma insieme a Costel Progettazioni di Parma e Macro Design Studio di Rovereto.

Al piano terra ci sarà un centro di aggregazione sociale completo di spazio polifunzionale per attività motorie, la portineria solidale e diversi appartamenti, compreso quello destinato al coordinatore sociale dell’intera struttura. Ai piani superiori si prevede la distribuzione delle diverse unità immobiliari, divise tra monolocali, bilocali e trilocali, intervallate da spazi aggregativi ad utilizzo condiviso dell’utenza.

L’appalto dei lavori è stato aggiudicato alla all’Impresa Allodi di Parma e prevede la realizzazione del nuovo fabbricato e la sistemazione delle aree verdi, in raccordo al nuovo Parco intergenerazionale di Villa Parma, che unirà tutti i nuovi interventi previsti dal Programma Mas - Mosaico Abitativo Solidale.

“Il tema delle politiche abitative è fondamentale. Nell’edificio che prende avvio oggi sorgeranno 60 nuovi alloggi, nell’ambito di un progetto abitativo innovativo. La stessa denominazione del Mas – Mosaico Abitativo Solidale – ci dice che in questo complesso coabiteranno generazioni diverse e sarà possibile soddisfare bisogni diversi che potranno trovare uno spazio in cui convivere, in un percorso di riqualificazione e ricucitura di questa parte di città. Un cotesto innovativo, quindi, in cui si uniscono sostenibilità ambientale e sociale. La posa della prima pietra di oggi ci mostra in concreto che cosa significa cambiare il volto della città grazie ai fondi a disposizione”, ha detto Guerra.

“L’esperienza della strategia di rigenerazione realizzata con il progetto Mas rappresenta una rilevante opportunità per la città sia sotto il profilo della ricucitura tra parti del contesto urbano e la sperimentazione avanzata di forme di housing sociale, capaci di coniugare risposte innovative ad un bisogno di abitazioni diversificato che fa fatica a trovare risposta nel mercato libero dell’affitto. Obiettivi pienamente coerenti con i cardini delle politiche abitative regionali che con ingenti risorse sostiene questa fondamentale iniziativa”, aggiunge l’assessora alle Politiche Abitative della Regione Barbara Lori.

“Con la posa della prima pietra di quello che sarà il Mosaico Abitativo Solidale inauguriamo una nuova stagione delle politiche abitative che farà di Parma un’eccellenza a livello regionale e oltre. L’idea del mosaico – pensata per tenere insieme famiglie, universitari e anziani – rappresenta un esempio di innovazione reso possibile grazie alle risorse di vari enti che hanno unito le forze per garantire il diritto all’abitare, in un’ottica generale di sostenibilità, efficienza, qualità degli spazi e solidarietà tra le generazioni”, conclude De Vanna.

“Esprimiamo grande soddisfazione per l’avvio del primo tassello del Mosaico Abitativo Solidale, con il quale prende forma il progetto d'avanguardia di housing sociale e di rigenerazione urbana di Villa Parma, sviluppato e ammesso a finanziamento nel precedente mandato amministrativo all’interno della cornice del Programma Integrato per la Qualità dell’Abitare e ricompreso nell’ambito del Pnrr”, sottolinea Effetto Parma che “ringrazia il sindaco Guerra e la Giunta per aver perseguito con tenacia e concreta determinazione la realizzazione di questo importante progetto per Parma”.

Allodi S.r.l.

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