Ala sud Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma

CONSERVATORIO DI MUSICA “A. BOITO” - PARMA

Lavori urgenti per la realizzazione del progetto di conservazione e riuso a fini didattici di ambienti dell’ala sud del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma.
Strada Conservatorio, 27/A, 43121 Parma PR

Cenni storici

Sorto nel 1825 all’interno dello sconsacrato convento dedicato a Santa Maria del Carmine, a partire dagli anni del buon governo di Maria Luigia d’Asburgo, il Conservatorio divenne uno dei più autorevoli istituti di formazione per giovani musicisti e cantanti. Ancora oggi, questo luogo si ascrive a pieno titolo tra i gioielli architettonici legati panorama musicale della città.

Introduzione al progetto

L’intervento messo in opera, subordinato alla riforma scolastica che ha parificato gli studi artistici e musicali agli studi universitari, ha previsto la realizzazione di nuove aule didattiche pronte ad accogliere nuovi flussi di studenti. Gli spazi interessati riguardano una porzione di edificio annessa al complesso in epoche successive rispetto alla fondazione, articolata in unità di ridotte dimensioni, successivamente razionalizzate e riqualificate secondo criteri in grado di conciliare sia le esigenze didattiche, sia la normativa legata alla tutela degli edifici storici.

Aspetti progettuali

La conversione e modulazione degli spazi si pone all’interno del progetto più generale di rifunzionalizzazione del chiostro Sud del Conservatorio che, oltre alla realizzazione delle aule, ha previsto l’ampliamento degli archivi, dei luoghi per la conservazione di strumenti antichi, del Museo Toscanini, dei magazzini e degli uffici amministrativi. Cercando di mantenere il più possibile inalterata la struttura originaria, sintomo di profonda sensibilità nei confronti del bene architettonico, la riqualificazione ha posto in essere una significativa attenzione rispetto agli accorgimenti acustici. In un’ottica di fruizione legata alla didattica musicale di alto livello, è risultato indispensabile annullare le alterazioni e le distorsioni acustiche ambientali, così da permettere ai musicisti di percepire il suono reale prodotto dal proprio strumento senza alterazioni e sovrapposizioni inquinanti.

 Impresa esecutrice  Allodi Srl
 Progettista  Dott. Arch. Riccarda Cantarelli
 Responsabile lavori  Ing. Paola Cassinelli
 Coord. Sicurezza progettazione  Dott. Ing. Maurizio Ghillani
 Progettista impianti e strutture  Dott. Ing. Maurizio Ghillani
 Coord. Sicurezza esecuzione  Dott. Ing. Maurizio Ghillani